Sul magazine letterario Pulp Libri, che continua la sua indispensabile avventura pluridecennale, il poeta e critico Elio Grasso (di cui consiglio il recente "Novecento ai confini", edito da Campanotto), affrontando "Yara. Il true crime" (Bompiani) ha scritto un intervento che cumula prospettive critiche, dati storici e intuizioni in termini di poetica. Qui la versione integrale. …
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